patrizia_urbano_centro_estetico_depilazioneModa e cultura

I cambiamenti culturali e l’evolversi della moda hanno incoraggiato la necessità di rimuovere i peli, anche se in Italia il culto dell’epilazione è arrivato tardi, quando nel dopoguerra le prime soubrette iniziavano a comparire in TV con gli abiti sempre più corti e le gambe scoperte e liscissime. Da qualche anno poi si sono riavvicinati all’argomento anche gli uomini, spinti dallo sport praticato, dal desiderio di somigliare ai personaggi della moda, o costretti dallo sguardo severo di mogli e fidanzate.

L’evoluzione culturale ha portato con sé anche l’affinamento delle tecniche… E meno male!
Nell’antichità l’epilazione era praticata con strumenti di fortuna molto simili a strumenti di tortura come gli impacchi caldi di calce, o ricorrendo a pelle di rospo e pescecane che una volta essiccate erano molto apprezzate per la loro capacità abrasiva.

Tecniche

Oggi le tecniche hanno raggiunto standard di efficacia e sicurezza elevatissimi e dobbiamo solo scegliere quali usare. Per prima cosa dobbiamo distinguere tra depilazione ed epilazione. La depilazione infatti consiste nel tagliare il pelo nel punto di congiunzione con la pelle, l’epilazione invece permette di eliminare il pelo con tutta la radice.

Depilazione

La depilazione è solo temporanea e prevede l’uso di:

  • pinzette, perfette per le piccole zone come le sopracciglia (ricordiamoci di fare attenzione quando scegliamo la forma delle sopracciglia, bastano poche passate perché il pelo non ricresca più in modo uniforme);
  • rasoio, sconsigliato perché oltre a irritare la pelle irrobustisce il pelo;
  • creme epilatorie, sconsigliate perché le loro formulazioni possono causare sensibilizzazione, reazioni allergiche e, in estate, discromie cutanee.

Epilazione

L’epilazione può essere sia temporanea sia permanente.

La ceretta è il metodo ideale per rimuovere temporaneamente grandi quantità di peli in una volta sola: assicura un risultato duraturo per almeno due-quattro settimane ed è una valida alternativa al rasoio, che invece dev’essere passato quasi ogni giorno. Può risultare però un po’ dolorosa e irritante specie se i peli sono molto folti e numerosi, per questo è particolarmente temuta dagli uomini.

Secondo il metodo a caldo, la cera riscaldata viene stesa sulla pelle e asportata una volta fredda, applicando su di essa apposite strisce da strappare nella direzione opposta alla crescita dei peli; per chi ha la cute più sensibile sono disponibili anche strisce depilatorie a freddo.

Consigli utili

Per un effetto ritardante, subito dopo l’epilazione possiamo applicare trattamenti a base di principi attivi come la papaina e la bulbaina che indeboliscono la crescita del pelo.

Consigli per una ceretta perfetta:

  • tra una ceretta e l’altra esfoliamo la zona trattata applicando una crema apposita oppure passando contro pelo un guanto di crine;
  • evitiamo di eseguire la ceretta nel periodo premestruale, siamo più sensibili al dolore e la ricrescita è più veloce;
  • non esponiamoci al sole nelle 12 ore che precedono o seguono l’epilazione e nelle 12 ore successive evitiamo profumi e deodoranti a base alcolica;
  • è opportuno che i peli non superino il centimetro di lunghezza perché rischiano di spezzarsi con lo strappo.

Epilazione permanente

L’epilazione permanente può essere praticata tramite diversi metodi.
Quello più antico è l’elettrocoagulazione, che prevede l’inserimento di un sottilissimo ago sterile nel follicolo pilifero per devitalizzare il bulbo attraverso una corrente elettrica continua. È una tecnica abbastanza fastidiosa quindi consigliabile solo per piccole zone.

Le tecniche più comuni oggi sono la luce pulsata, che attraverso il calore distrugge progressivamente tutti i bulbi piliferi fino all’eliminazione dell’80% dei peli, e il laser, che agisce in modo selettivo sulla melanina distruggendo il follicolo pilifero senza danneggiare la pelle.

 

Tratto dal libro di Patrizia Urbano “Salviamo la pelle”, Ed. Erga 2015

12/05/2016 By Patrizia, -

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