L’autostima nell’adolescente

img_blog1Quando chi ti dice che non sei all’altezza è più basso di te; quando i tuoi genitori pretendono la formula dell’acqua calda ogni volta che apri un rubinetto; quando ti guardi allo specchio e vorresti sostituirlo con un quadro; quando chi ti piace non ti guarda nemmeno se gli rubi il portafogli; quando pensi che la sfiga si sia innamorata di te, è giunto il momento o di andare a Lourdes o di guardarti con occhi meno severi.

Se scegli la seconda strada potresti scoprire che non sei così malaccio, che chi ti dice che non sei all’altezza si sente male se non te lo dice, che i tuoi genitori ti hanno scambiato per una calcolatrice, che i quadri costano, che per stavolta ti accontenti del portafogli, che la sfiga ami un altro.

Una distanza chilometrica tra quello che si pensa di essere (es. uno studente italiano) e quello che si vorrebbe essere (es.: il padrone del mondo) è la condizione migliore per avere una bassa stima di sé. Infatti, se uno volesse essere il padrone del mondo e pensasse di esserlo veramente il problema non si porrebbe: verrebbe semplicemente ricoverato. Se invece volesse essere il padrone del mondo, ma sapesse di non esserlo si rovinerebbe la vita per diventarlo e se la prenderebbe con se stesso per non esserne stato capace. Si può star meglio anche cambiando idea su se stessi. E si fa sempre in tempo.

L’autostima è una risorsa importante grazie alla quale l’individuo sa di valere e di poter sbagliare. In tutti i punti di transizione della vita avere una buona autostima è importante, ma lo è di più nell’adolescenza. In un periodo in cui la personalità e la valutazione di se stessi si sta formando, il rapporto con i genitori resta la fonte per imparare ad amarsi.
L’adolescenza è il momento più complesso che un essere umano possa vivere. In questo periodo anche la pelle non ci aiuta, spesso compare l’acne come segnale di disagio sociale sia nell’aspetto esteriore che nell’animo, disagi che spesso ci portiamo dentro fino all’età matura.
Alcune persone riescono a superare i disagi grazie agli affetti, alla maturità e alle conferme ottenute nella vita, altri hanno bisogno di un aiuto professionale.

Come puoi aumentare l’autostima?

Fatti un complimento tutti i giorni. Può sembrare sciocco ma è davvero importante. Noi donne spendiamo innumerevoli ore concentrandoci sui nostri difetti, a provare a correggerli
o nasconderli.

È importante concentrarsi su quello che ti piace di te.

Ognuno di noi ha qualcosa di bello! Prenditi un momento del giorno per concentrarti sul bello che trovi in te e poi portalo con te tutto il giorno, perché mentre la minigonna non sta bene a tutte, la fiducia in se stesse sì!

Tratto dal libro di Patrizia Urbano “Salviamo la pelle”, Ed. Erga 2015

16/12/2015 By Patrizia, -

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